Sono stati ufficialmente inaugurati oggi i lavori di adeguamento sismico dell’Istituto Cantalamessa. Oggi, la consegna simbolica delle chiavi alla nostra impresa edile, incaricata di eseguire l’intervento. Alla presenza del Senatore Guido Castelli, del Sindaco Marco Fioravanti, dell’Ing. del comune di Ascoli Rosanna Gabrielli e dell’assessore Francesca Pantaloni.
Un intervento atteso da tempo, che restituirà agli studenti e al personale scolastico un edificio sicuro, moderno e pronto ad accoglierli di nuovo tra le sue aule.
La scuola “Cantalamessa” tornerà presto a essere un punto di riferimento per la formazione e la crescita dei più giovani.
Un passo concreto verso il futuro, con al centro la sicurezza e il diritto allo studio.
Un progetto per la sicurezza e il futuro degli studenti
L’Istituto Cantalamessa è un punto di riferimento storico e formativo per la città. L’intervento di adeguamento sismico rappresenta un passo fondamentale per garantire un ambiente scolastico sicuro e resiliente.
Questa importante opera non solo rafforzerà la struttura dell’edificio, ma restituirà alla comunità uno spazio moderno, efficiente e in grado di accogliere le future generazioni in totale sicurezza.
Cosa prevede l’intervento
I lavori di messa in sicurezza sismica dell’Istituto Cantalamessa prevedono:
- Consolidamento delle strutture portanti;
- Miglioramento sismico di solai e murature;
- Adeguamento degli impianti alle normative di sicurezza;
- Riqualificazione degli ambienti interni ed esterni.
Un impegno per la città di Ascoli
Il nostro intervento si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione e adeguamento sismico degli edifici scolastici.
Essere parte attiva di questo cambiamento è per noi motivo di grande responsabilità, ma anche di soddisfazione. Contribuire alla sicurezza e al benessere delle future generazioni è da sempre uno dei valori fondanti della nostra impresa.
Rassegna Stampa
• Il Resto del Carlino (Clicca qui per leggere l’articolo)
• Cronache Piene (Clicca qui per leggere l’articolo)
• Corriere Adriatico (Clicca qui per leggere l’articolo)