Ci sono voluti 2 anni e due mesi per portare a termine il progetto di realizzazione di un nuovo “padiglione” universitario, commissionato dall’Università degli Studi di Camerino che ospiterà il nuovo Chemistry Interdisciplinart Project (ChIP).
Il ChiP, sarà inaugurato mercoledì 28 luglio 2021, a partire dalle ore 11, alla presenza del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.
Appaltato da ConsCoop e eseguito dalle consorziate Idrotermica, Siem e dalla Soc. Coop. Internazionale di Altamura (Ba), il centro di ricerca è stato sviluppato a forma quadrata con lati da 54 m. All’interno spazi destinati alle attività di ricerca e spazi destinati a locali tecnici e depositi.
La progettazione ha permesso di realizzare un edificio certificato Classe Energetica A, con impianti di condizionamento, idrico, scarichi, pluviali, antincendio, aria compressa, gas metano, gas tecnici, trattamento aria, estrazione ed innaffiamento. Realizzata inoltre, una centrale termica, una centrale idrica, locali di contenimento bombole gas tecnici, locale antincendio, locale compressori e area esterna per le pompe di calore.
Dalle centrali si realizzano le reti distributrici di collegamento dei vari impianti. Tutto è sotto sistema di supervisione che monitora e gestisce tutte le varie porzioni di impianto.
Il tutto è stato realizzato nel rispetto delle norme antisismiche che permettono il funzionamento in continuo degli impianti.
Per quanto concerne gli impianti elettrici e speciali, verranno realizzati impianti elettici, forza motrice, illuminazione e segnali, impianti dati, rilevazione incendi, antintrusione, rilevazione gas, diffusione sonora e video sorveglianza, impianto fotovoltaico, gruppo elettrogeno e cabina di trasformazione MT/BT.
Il ChiP è stato progettato e pensato come un edificio sicuro che non subisca danni nel momento in cui ci dovesse essere un sisma estremo. Nel corso dei lavori infatti, l’Università di Camerino ha effettuato prove sismiche che hanno portato ad una scoperta di rilevanza internazionale. La prova antisismica è avvenuta attraverso un dispositivo di spinta che ha mosso l’edificio di una quantità importante (circa 26 cm). Nel momento in cui e’ stato rilasciato, l’edificio ha vibrato senza subire alcun danno.
“Un grande lavoro di squadra delle nostre cooperative e un doveroso ringraziamento per la professionalità che hanno messo a disposizione del nostro Consorzio” – dichiarano dal Conscoop il Presidente dott.ssa Monica Fantini e il Direttore Generale Geom. Massimo Batani – “Tutti i docenti, ricercatori e studenti dell’Università di Camerino, da oggi, potranno usufruire di nuovi spazi a loro dedicati e noi siamo molto fieri di aver collaborato alla buona riuscita dell’opera. Un risultato sicuramente eccezionale data l’importanza del progetto del Centro di Ricerca Universitaria”.
“Siamo orgogliosi di come la Nostra Cooperativa sia riuscita nella realizzazione dell’opera, avvenuta durante un periodo particolare per tutti, l’epidemia da COVID-19” – ha dichiarato Francesco Cornacchia, Presidente della Soc. Coop. L’Internazionale di Altamura (Ba), che poi continua – “nonostante ciò, grazie alla nostra direzione ed organizzazione, tutte le imprese coinvolte e le maestranze, nel pieno rispetto delle regole anti contagio, hanno lavorato duramente e con notevoli sacrifici per poter consegnare nei tempi previsti l’opera finita. La collaborazione con l’Università è sempre stata proficua e costruttiva e di questo siamo molto soddisfatti. Ringraziamo il Conscoop che, ancora una volta, ha creduto nella nostra Cooperativa”.
Insieme al Presidente della Regione Marche e al Ministro all’Università, parteciperanno all’incontro riservato ai soli invitati il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, Fabrizio Curzio, Capo dipartimento Protezione Civile e Sandro Sborgia, Sindaco di Camerino.