PESARO: LO STATO DEI LAVORI

Intervento di restauro, ristrutturazione, consolidamento e e adeguamento impiantistico e normativo

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L’Internazionale Società Cooperativa sta lavorando per la ristrutturazione, il consolidamento e l’adeguamento dell’ex Palazzo Ducale. Cuore reale della struttura urbana della città di Pesaro e, onorati di questo privilegio, vogliamo portarvi con noi a fare un giro dentro il cantiere per osservare lo stato dei lavori. Ci aprono le porte il Direttore Tecnico ingegnere architetto Michele Cornacchia e il Capo Cantiere Francesco Cannito.

CENNI STORICI

Iniziamo ripercorrendo la storia dell’edificio e ricostruendo una breve panoramica della sua struttura. Così da cogliere ulteriormente il valore che rappresenta per il patrimonio culturale di Pesaro e dell’intero Paese. Il Palazzo Ducale sorge sulla “platea magna” della Città di Pesaro, all’incrocio tra il cardo e il decumano dell’antica città romana.
L’edificio si estende per circa un ettaro ed è fortemente legato alle signorie di Pesaro dal XIII al XVII secolo: prima residenza dei Malatesta e degli Sforza, poi dei Della Rovere, duchi di Urbino e Pesaro tra il 1523 circa e il 1621, a cui si deve la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio fino alle attuali dimensioni.
In un primo tempo, dunque, l’organizzazione generale della residenza signorile era costituita da costruzioni separate contrassegnate da funzioni diverse a seconda delle finalità pubbliche o private. Durante l’epoca malatestiana, i singoli nuclei, collegati tramite dei voltoni, rimanevano separati e mantenevano inalterato il reticolo delle strade cittadine che li intersecavano.
Quando, subentrati gli Sforza, nel 1445 Alessandro Sforza fece costruire una nuova residenza. Questa non è edificata ex novo ma ottenuta dalla ristrutturazione degli edifici preesistenti, ai quali fu addossata una nuova ala di rappresentanza. Si tratta del corpo di fabbrica costituito dalla facciata che oggi è possibile ammirare da Piazza del Popolo.

I LAVORI DEI DELLA ROVERE

Solo con i lavori introdotti dai Della Rovere fu raggiunta l’estensione attuale dell’immobile. Un unico blocco unitario con la soppressione delle strade che ancora lo attraversavano.
Con la scomparsa dell’ultimo Della Rovere, il Ducato venne annesso alla Santa Sede decretando la fine del casato. Quindi, anche il trasferimento della proprietà del palazzo alla Camera Apostolica e assegnazione a sede dei cardinali dei Legati pontifici. Dal 1631 il palazzo ha ospitato gli uffici di governo della Città di Pesaro fino l’Unità d’Italia. Dopo l’Unità l’edificio ha accolto, come ancora oggi, la Prefettura e diversi uffici pubblici. Gli edifici particolarmente interessati ai lavori in corso della nostra Cooperativa, ovvero l’edificio adiacente al palazzo e quello che si erge su Via Zongo, quasi certamente erano stati costruiti con la funzione di appartamenti per la famiglia e per gli ospiti.
Quando si parla del Palazzo Ducale, un piccola nota verde deve essere dedicata al il Cortile della Caccia. Un ampio giardino dove le nobili famiglie erano solite tenere giochi e tornei. Dal cortile si può accedere direttamente alla loggia che si affaccia sul “Giardino segreto”, oggi chiamata Loggia del Genga.
Chiaramente, i numerosi passaggi di cui sopra, come si vedrà nel paragrafo seguente dedicato allo stato dei lavori di Pesaro, hanno trasformato nel tempo l’edificio a seconda dell’uso e delle attività ad esso destinate. A volte in funzione del patrimonio artistico e altre in funzione dell’utilità produttiva dei suoi ospiti, restituendoci oggi un Palazzo Ducale profondamente mutato rispetto l’originaria struttura.

LO STATO DEI LAVORI

I lavori previsti e avviati sulla struttura e sugli ambienti dell’ex Palazzo Ducale di Pesaro non sono finalizzati ad una ristrutturazione fine a sé stessa. L’obiettivo dei committenti è “il recupero di spazi per circa mq. 3.300 lordi da destinare a sede di uffici pubblici con conseguente riduzione dei canoni di locazione passiva”. Ma ciò non significa che gli interventi previsti non siano mirati a valorizzare la bellezza e il valore dell’edificio in termini culturali e artistici. Difatti, si uniscono la funzionalità alla coerenza architettonica e il rispetto del valore storico.
Le amministrazioni che utilizzeranno l’edificio sono la Ragioneria Territoriale dello Stato, la Commissione Tributaria Provinciale di Pesaro e l’Ispettorato
Nazionale del Lavoro e tale posizionamento garantisce, oltre una maggiore funzionalità delle sedi, anche una maggiore vicinanza e fruibilità da parte degli stessi cittadini. Inoltre, il Palazzo Ducale è posizionato nell’area del centro storico con interesse archeologico e, per questo, è vincolato, in base al testo unico del D. M. 490/99 e seguenti, come bene monumentale, sigillando l’espressa volontà dei committenti nella tutela culturale.

OBIETTIVI

Come è possibile leggere e approfondire dalla relazione tecnico-illustrativa dell’Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del Demanio, il principale obiettivo del progetto è quello di effettuare una riqualificazione generale.
L’obiettivo è di conferire all’edificio le caratteristiche di funzionalità e sicurezza di una moderna struttura restituendo, nel contempo, l’integrità estetica e la nobiltà di un fabbricato monumentale. Chiaramente, la realizzazione finale dell’intero progetto tiene conto delle prescrizioni indicate nella L. 9/1/1989 n.13 e D.M. 14.06.1989 n.236, ossia i riferimenti atti a garantire l’accessibilità dell’edifico e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

All’Internazionale Società Cooperativa sono stati affidati i lavori di ristrutturazione, consolidamento e adeguamento dello stabile. Tale progetto si inserisce nella rete di potenziamenti legati a Pesaro Città della Cultura 2024. Per noi è un onore mettere in campo la nostra esperienza e professionalità.
Nonché, gli strumenti e le tecniche innovative che impieghiamo al fine di contribuire alla realizzazione degli obiettivi e alla valorizzazione di un gioiello della Città. Rendendo, difatti, l’ex Palazzo Ducale un centro di servizi rivolti a cittadino e un nucleo culturale fruibile.
Attualmente, dopo l’allestimento del cantiere, si sta procedendo ai lavori di bonifica a seguito del rilevamento di amianto e, con attività di consolidamento e messa in sicurezza dell’intera struttura.


Presto nuovi aggiornamenti sullo stato dei lavori del nostro cantiere di Pesaro.

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